I Manuali di

Ho pensato a questo manuale come ad un mini corso pratico per chi decidesse di provare a costruire un sito web con FrontPage. Non verranno quindi spiegati tutti i menu e gli strumenti che questo mette a disposizione, ma vi accompagnerò passo passo nella realizzazione delle pagine, utilizzando le funzioni basilari e soprattutto costruendo il vostro sito da zero senza utilizzare nessun modello preconfezionato. La versione di FrontPage a cui mi riferisco è la 2003... buon lavoro

 

Lezione 1Lezione 2Lezione 3Lezione 4Lezione 5

 

Lezione 1

Lezione 1

Introduzione

Interfaccia

Le estensioni di FP

 

Cominciamo col dire che FrontPage è un editore visuale di codice HTML, ciò significa che ci permette di realizzare siti web senza necessariamente conoscere un linguaggio di programmazione. Una conoscenza almeno basilare del codice Html, è comunque sempre consigliata per poter effettuare modifiche particolari o risolvere problemi. Sicuramente avrete sentito parlare delle estensioni di FrontPage. Vediamo allora di capire cosa sono e cosa permettono di realizzare.
Le estensioni sono dei programmi installati nel server che ricevono informazioni dal nostro sito Internet, le elaborano, e quindi le restituiscono alla pagina HTML. Ciò incide sulla velocità infatti, mentre i linguaggi di script (denominati "dal lato client") gravano sul computer di chi si collega al sito (con conseguente rallentamento di velocità) le estensioni di FP vengono gestite completamente dal server Internet, permettendo di realizzare contatori visite, moduli di ricerca, senza dover assolutamente conoscere alcun linguaggio di script.
E' importante però sapere che tutti i componenti che sfruttano le estensioni Server di FP funzionano solo se vengono creati lavorando direttamente sulla cartella remota oppure se il sito (creato in locale) viene trasferito su Internet con l'apposito comando Pubblica e cosa fondamentale è che il server dovrà avere installate le estensioni. Sarà bene quindi se vi capiterà di usarle, che contattiate prima il vostro Hosting chiedendo se vi offre tale servizio.
Avviato il programma, ci appare la schermata principale nella quale ci appaiono le consuete barre dei programmi del pacchetto Office di cui anche FP fa parte, come la barra dei menu, la barra degli strumenti, la barra di formattazione. Questa appare così:

La restante parte dello schermo è occupata dalla finestra principale (quell'area bianca)  che, di volta in volta, ci permetterà di visualizzare tutti gli aspetti del nostro sito web: pagina in costruzione, listato in codice HTML, anteprima della pagina nel Web. Per ottenere queste diverse visualizzazioni basterà selezionare le apposite schede in basso a sinistra.

Torna Su                 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lezione 2

Lezione 2

Dimensionare la pagina

Creare le tabelle

Formattare le tabelle

Formattare la pagina

Creare cartelle per salvare il lavoro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per iniziare dobbiamo imparare a gestire quello spazio bianco che diverrà la nostra pagina Web. Tutto quello che noi andremo ad inserire lì dentro verrà quindi visualizzato nella pagina Web per questo è molto importante che ciò avvenga in modo organizzato. Innanzi tutto è necessario stabilire in linea di massima la dimensione della pagina, in modo che i contenuti verranno visualizzati tutti  entro un determinato  spazio che individueremo noi. Per far ciò scegliere dal menu VISUALIZZA- DIMENSIONE PAGINA e scegliere quella che più ci aggrada.

Qui vedete come appare ora la schermata principale. Ecco ora sappiamo che la nostra pagina avrà quella dimensione e che quindi la tabella più esterna che andremo a costruire dovrà avere al massimo la dimensione in pixel che avete scelto (nell'esempio 800x600). Che cosa intendo per tabella più esterna? Allora come ho detto sopra in quello spazio andremo a mettere i contenuti della nostra pagina web, ma sarà bene andare a gestire lo spazio costruendo una serie di tabelle composte da 1 o più righe e da 1 o più colonne anche costruite una dentro l'altra, in modo di non inserire contenuti "sciolti"/"sparsi" nella pagina. Questo vi renderà più semplice la costruzione delle vostre pagine oltre che renderà più rintracciabile il vostro sito dai motori di ricerca. Torniamo alla nostra pagina, dopo aver scelto la dimensione massima di pagina, possiamo andare a costruire la tabella più esterna, il nostro scatolone. Dal menu TABELLA-INSERISCI-TABELLA

In questa finestra potete definire il numero delle righe e delle colonne della tabella più esterna che farà da "cornice" alla vostra pagina. Io vi consiglio di definire una prima tabella anche solo con due righe e due colonne. Dove la prima cella (incrocio tra riga e colonna) ad esempio potrebbe contenere il vostro logo e la seconda riga il restante contenuto della pagina. Diamo ora uno sguardo alla finestra sopra: di default la vostra tabella sarà allineata a sinistra, quindi se diversamente vogliamo che essa sia centrata nello schermo, possiamo scegliere allineamento- centrato . Per quanto riguarda le dimensioni, possiamo esprimerle in percentuale o in pixel io vi consiglio per la tabella più esterna di usare la dimensione in pixel attenendovi alla dimensione pagina che avete scelto precedentemente. Ovviamente sarà importante in questo caso fissare la larghezza e non necessariamente l'altezza che adatteremo al contenuto della pagina in corso d'opera. La spaziatura interna celle definisce la distanza del contenuto della cella dal bordo della tabella, il consiglio è che questa distanza sia portata a 0 se si sta usando un pulsante a linguetta tipo questo Testo pulsante che per rendere l'effetto schedario deve necessariamente poggiare al bordo inferiore della cella. La stessa cosa è consigliata per quanto riguarda l'impostazione della distanza tra le celle. Comunque potete effettuare un po di prove e scegliere le impostazioni che più vi soddisfano. E' poi necessario definire lo spessore dei bordi che nel caso in cui venissero impostati a 0, apparirebbero in fase di progettazione come linee tratteggiate. Qui sotto vi mostro alcuni esempi.

Questa la stessa tabella con i bordi impostati a 0 e ancora più sotto la stessa impostando a 0 anche la distanza tra le celle e la distanza interna celle.

 Ora vediamo come impostare uno sfondo alla tabella (nota bene ho detto tabella non pagina): è possibile sia dare un colore di fondo che impostare come fondo un immagine. Vediamo in questo caso come dovremo procedere. Facciamo un passettino indietro: quando iniziamo a lavorare alla realizzazione di un sito web è sempre bene creare una cartella che conterrà tutti i file (pagine)  del sito. All'interno di questa cartella creiamo una cartella che rinomineremo IMMAGINI: questa conterrà tutte le immagini che appariranno nelle nostre pagine. Sarebbe buona norma prima progettare su carta la struttura del nostro sito in modo di poter definire già dall'inizio con più certezza il numero di righe e colonne e sempre inserire le immagini che useremo nelle pagine prima nella cartella immagini. In questo modo quando salveremo il nostro lavoro in locale non dovremo preoccuparci dei path (percorsi ovvero indirizzi delle nostre immagini). Procediamo ora con un paio di esempi, prima metteremo una immagine di sfondo alla tabella poi invece proveremo a mettere la stessa immagine di sfondo alla pagina: vediamo come.

Cliccando la tabella con il tasto DX, selezioniamo dal menu di scelta rapida le proprietà e torniamo alla finestra che già abbiamo conosciuto ad inizio lezione. Se ci siamo preoccupati di mettere nella cartella immagini il file immagine che ci interessa basterà spuntare usa immagine di sfondo poi cliccare su sfoglia  e andare a cercare nella cartella l'immagine scelta. Questa verrà impostata a sfondo della tabella nella sua dimensione originale,quindi se grande coprirà per intero la superficie della tabella, se piccola invece questa di default viene ripetuta tante volte quante ne occorrono per coprire tutta la superficie della tabella. Questo può andar bene in alcuni casi, ma può dare un brutto risultato in altri quindi anche la scelta dell'immagine richiede una certa attenzione. E' comunque possibile in quest'ultimo caso impostare che l'immagine anche se piccola non venga ripetuta mai o venga ripetuta un certo numero di volte. Vediamo come: Dalla finestra delle proprietà della tabella, cliccate su STILE poi formato - sfondo selezionare l'immagine di sfondo e scegliere se l'immagine deve o non deve essere ripetuta.

Questo il risultato in un caso

 e nell'altro:

 Cosa ancora diversa se invece si sta definendo lo sfondo della pagina. Ovvio che se si opta per un colore di fondo, su questo vedremmo incastonata la nostra tabella :

Ma se vogliamo impostare un'immagine di sfondo, allora potremmo optare per una immagine fissa su cui far scorrere tutti gli oggetti che costituiscono la nostra pagina web (opzione filigrana) oppure lasciare che l'immagine "scrolling" insieme a tutti i contenuti. Queste opzioni si possono scegliere dalla finestra delle proprietà della pagina (tasto DX), poi dopo aver dato il nome alla pagina, scegliere formattazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le tabelle rappresentano uno dei principali strumenti legati alla formattazione delle pagine web.
E' grazie a questo Tag HTML, infatti, che si possono realizzare complesse strutture di pagina nelle quali inserire testo, immagini ed altri oggetti. Possiamo creare tabelle nelle nostre pagine WEB in 2 modi: come ho detto prima posso creare una tabella utilizzando il menu
TABELLA -INSERISCI TABELLA  scegliendo poi le impostazioni che definiranno le caratteristiche base della nostra tabella come numero righe e numero colonne, sfondo, bordi e spaziature tra celle.  L'altro modo è scegliere DISEGNA TABELLA: il classico puntatore del mouse viene sostituito con una matita che permette di creare una tabella.
• è sufficiente portarsi sulla pagina HTML correntemente aperta e fare clic
• tenendo premuto dovremo poi muovere il mouse in modo da creare un rettangolo
• rilasciamo quindi il mouse ed il rettangolo verrà sostituito da una tabella
• possiamo ora disegnare delle celle o delle colonne, sempre usando lo stesso strumento, semplicemente disegnandole
• una volta finito premiamo sulla tastiera ESC per disattivare lo strumento Disegna tabella.

Provate a creare tabelle utilizzando entrambi i procedimenti e verificate quale dei due vi resta più comodo. Io personalmente utilizzo sempre il primo.Una volta creata la tabella possiamo continuare ad usare il sottomenu Inserisci dal menu Tabelle per decidere di inserire un altra tabella, delle celle, delle colonne, una cella .
Selezionando alcune celle con il mouse possiamo decidere di eliminarle con il comando
Elimina celle (sempre dal menu Tabella).
Possiamo invece usare il sottomenu
Seleziona per decidere se selezionare una tabella, una colonna, una riga o una cella.
Selezionando due o più celle e poi scegliendo il comando
Unisci celle (sempre dal menu Tabella) possiamo fondere le celle in una unica (come già sapete fare in Excel)
Selezionando delle celle e scegliendo
Dividi celle, invece, compare una  finestra che permette di scegliere se dividerle orizzontalmente o verticalmente.
Se abbiamo creato una tabella che contiene del testo possiamo convertirla in testo semplice aprendo il menu Tabella, selezionando
Converti e quindi Tabella in testo.
Al contrario possiamo convertire una porzione di testo in tabella.
Aprendo il menu Tabella, selezionando
Converti e quindi Testo in tabella  e verrà creata una tabelle per contenere il testo selezionato.

Torna Su                    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

Lezione 3

Lezione 3

Inserire immagini

Proprietà delle immagini

Formati immagine

Immagini e collegamenti

In questa  terza lezione, vedremo come inserire immagini nelle nostre pagine Web. Prendiamo il caso in cui vogliamo inserire in una pagina un'immagine che è presente in un qualunque cartella del nostro hard disk:

• posizioniamo il cursore nel punto in cui vogliamo inserire l'immagine
• apriamo quindi il menu
Inserisci
• scegliamo
Immagine e poi Da file
• si apre una finestra della quale dovremo servirci per ricercare l'immagine che stiamo cercando (non è necessario che sia in formato jpg o gif  la convertirà automaticamente)
• confermare con Ok e verificare che l'immagine è stata inserita
A questo punto l'immagine è presente nella nostra pagina ma deve ancora essere salvata in una cartella del nostro web. FP ci chiederà se può procedere nel momento in cui noi andremo a salvare o chiudere la pagina a cui stiamo lavorando. Provate ad inserire l'immagine poi premere il pulsante Salva e FP ci chiederà se può salvare l'immagine, automaticamente convertita in jpg. A questo punto dovrete fare attenzione che l'immagine sia salvata nella cartella immagini che avete dedicato alla raccolta dei file immagine del vostro sito. Come detto nella prima lezione, se caricherete nella cartella immagini i file prima di inserirli nella pagina web, non avrete bisogno di indicare nessun percorso (path).
Confermiamo con Ok e l'operazione sarà completata.
FP salverà l'immagine come jpg con il 75% della compressione. Possiamo tuttavia modificare le proprietà dell'immagine (prima che venga salvata) per impostarne le proprietà in modo da ottenere un risultato ottimale. Vediamo come:
Facciamo quindi clic con il tasto DX sull'immagine che abbiamo inserito nella nostra pagina HTML e selezioniamo
Proprietà per accedere all'omonima finestra. Questa è composta da tre schede.

Selezioniamo la scheda GENERALE e da qui clicchiamo su TIpo file immagine Qui dovremo scegliere il formato che riteniamo opportuno, a tal proposito vi do alcune informazioni sui formati immagini che dovete conoscere per poter scegliere.

Analizziamo le differenze tra i due principali formati immagine:
Il
formato GIF consente di salvare un numero limitato di colori (256) e solitamente garantisce un'ottima qualità se applicato a semplici disegni (che appunto non contengono più di 256 colori).
Inoltre è ottimo per immagini di dimensioni non eccessivamente ridotte.
Il principale aspetto positivo di un'immagine GIF è la limitata dimensione in Kbyte.
Questo, inoltre, è il formato adottato per le animazioni tradizionali, presenti su internet come questa . Come vedremo questo formato è ottimo per salvare le Clip Art della Raccolta Clip Art di Office.
Un'immagine GIF consente inoltre il colore trasparente (che vedremo in seguito come scegliere) e l'attivazione dell'opzione
Interlacciato che consente un progressivo caricamento della definizione dell'immagine.
Quando il navigatore caricherà un'immagine GIF interlacciata la vedrà comparire quasi immediatamente sullo schermo ma con una qualità scadente. Nei secondi successivi la qualità dell'immagine migliorerà gradualmente fino a raggiungere l'aspetto predefinito.
Il formato JPEG permette di salvare immagini con una definizione di colori molto più ampia rispetto alle GIF. Il prezzo da pagare è, ovviamente, la "pesantezza" in Kbyte dell'immagine.
Sceglieremo questo formato, quindi, per salvare immagini la cui definizione è fondamentale come ad esempio fotografie o disegni ad alta definizione. I formati PNG sono relativi al programma Macromedia Fireworks, quindi nel nostro caso non ci riguardano.
Nella casella Qualità possiamo impostare la definizione dell'immagine. E' quindi importantissimo scegliere il formato in cui salvare l'immagine perché questo ne determinerà le dimensioni in byte (e quindi il tempo di caricamento della pagina) e la qualità grafica. Tornando alla finestra delle proprietà dell'immagine, nell'area
Rappresentazione Alternative troviamo due opzioni:

 


La prima, ovvero
Bassa Risoluzione, ci permette, tramite il pulsante Sfoglia, di andare scegliere una seconda immagine. Alcuni browser visualizzeranno la questa immagine alternativa durante lo scaricamento dell'immagine principale. Questa operazione ha senso se effettuata per immagine particolarmente "pesanti" in termini di dimensione in byte. Ovviamente l'immagine alternativa dovrà essere il più "leggera" possibile.
La casella Testo permette di digitare del testo (che in genere è un commento all'immagine che stiamo impostando). Il futuro navigatore visualizzerà questo testo quando posizionerà per alcuni secondi il mouse sull'immagine.
L'area
collegamento ipertestuale predefinito permette di trasformare l'immagine in un vero e proprio collegamento.
Il collegamento si attiverà non appena il visitatore farà clic sull'immagine.
Ci basta premere il pulsante Sfoglia per cercare il file a cui punterà l'immagine, in questo caso creeremo un
collegamento relativo.
Per creare un
collegamento assoluto basta digitare l'URL completo (sempre iniziando a digitare la Http://www...) nella finestra. Questo dei collegamenti sarà argomento della quarta lezione.

Torna Su                    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

   

 

Lezione 4

lezione 4

Collegamenti ipertestuali

Collegamenti relativi ed assoluti

Collegamento indirizzo e-mail

Segnalibri

Come è noto, un collegamento ipertestuale è alla base della navigazione in Internet: fondamentalmente esistono due tipi di collegamenti ipertestuali: quelli ASSOLUTI e quelli RELATIVI
Un collegamento assoluto permette di raggiungere la pagina puntata indipendentemente dalla posizione della pagina di origine. Al contrario il collegamento relativo permette di raggiungere la pagina di destinazione in base alla posizione della pagina di origine. Vediamo bene cosa significa questa affermazione:


Il collegamento assoluto
Possiamo voler inserite un collegamento assoluto ad esempio per creare, nella nostra pagina, un "ponte" verso un altro sito. In questo caso:
• digitiamo la parola, la porzione di testo o inseriamo l'immagine che vogliamo rendere un collegamento ipertestuale e che quindi dovrà essere cliccata dal navigatore per effettuare il collegamento.
• selezioniamola e poi scegliamo Collegamento ipertestuale dal menu Inserisci
• si apre ora una finestra che ci permetterà di definire tutte le proprietà del collegamento
• digitiamo l'indirizzo del sito che vogliamo "collegare" nella casella in basso (non dimentichiamo di aggiungere Http://... all'inizio)
• premiamo Ok
Abbiamo appena creato un Collegamento Ipertestuale assoluto.

Il collegamento relativo
Immaginiamo per un attimo quanto sarebbe complicato gestire un sito Internet servendoci esclusivamente di collegamenti assoluti. Ogni singolo collegamento ad una sottopagina dovrebbe incorporare l'intero dominio e sottocartelle relative a quella pagina.
Il sistema funzionerebbe ma cosa succederebbe qualora cambiasse il dominio del sito (e soprattutto come potremmo verificare il funzionamento dei collegamenti in fase di preparazione del sito, quando questo si trovasse ancora nel nostro hard disk?)
Fortunatamente l'HTML prevede un secondo tipo di collegamento che non indicizza una pagina partendo dalla radice http://...etc ma la individua in base alla posizione della pagina di partenza. Questo garantisce, quindi, il perfetto funzionamento del collegamento purché rimanga invariata la relazione tra la pagina di partenza e quella di destinazione.
Se ad esempio la pagina di partenza (partenza.htm) di trovasse nella cartella principale del sito mentre quella di di destinazione (destinazione.htm) si trovasse nella cartella alfa allora il collegamento annoterebbe che per "saltare" da partenza.htm a destinazione.htm deve:
• entrare nella cartella alfa
• e quindi selezionare destinzione.htm. In HTML
Il collegamento sarebbe scritto in questo modo "alfa/destinazione.htm".
In questo modo al collegamento non interesserebbe se il sito si trovasse in un dischetto, in una remota cartella del nostro hard disk o su Internet.
FP ci aiuta a creare collegamenti di tipo relativo tramite la comoda finestra Crea collegamento.


• Selezionando una porzione di testo e clicchiamo dasto DX scegliamo Collegamento ipertestuale
• a questo punto la finestra ci mostra una cartella del nostro sito web
• possiamo spostarci all'interno del nostro web a piacimento e selezionare la pagina a cui vogliamo far puntare il collegamento.
• automaticamente FP scriverà il collegamento relativo nella casella in basso
• confermiamo con Ok
Abbiamo appena creato un collegamento relativo.


Gestione automatica dei collegamenti relativi
Come abbiamo verificato l'utilità dei collegamenti relativi è alta. Ma cosa succede se decidiamo di rinominare o spostare il file a cui punta un collegamento relativo?
La soluzione più ovvia sembra quella di modificare di conseguenza il collegamento relativo in modo da ripristinarne il funzionamento.
Ma soluzione è ancora accettabile per un sito web di grandi dimensioni (ad esempio 100 pagine)?
Sarebbe un lavoro titanico pensare di ricontrollare, ed eventualmente correggere, i collegamenti presenti nelle altre 99 pagine.
Fortunatamente FP risolve ottimamente questo problema correggendo automaticamente tutti i collegamenti del web qualora noi decidessimo di spostare o rinominare un qualsiasi file o cartella.
Non dobbiamo quindi preoccuparci del mantenimento dei collegamenti poiché FP adatterà continuamente il web per renderlo coerente con le nostre modifiche. Nel momento in cui rinomineremo un file che è la destinazione di un collegamento FP ci mostrerà una finestra di dialogo. per chiederci di confermare la modifica dei collegamenti.

Indirizzi E-mail
E' possibile sfruttare la finestra Crea collegamento anche per creare dei collegamenti ad indirizzi di posta elettronica. In questo modo qualora l'utente cliccasse sul collegamento vedrebbe automaticamente aprirsi il proprio programma predefinito di posta elettronica già pronto per inviare un e-mail all'indirizzo specificato nel collegamento.

Creiamo un collegamento ad un indirizzo di posta elettronica in questo modo:
• digitiamo la frase, ad esempio, "clicca qui per inviarmi un e-mail"
• evidenziamola con il mouse e poi scegliamo Collegamento ipertestuale dal menu di scelta rapida (tasto DX).
• alla solita finestra premiamo sul pulsante che raffigura una busta da lettera (posizionato sulla sinistra della finestra)
• si apre un ulteriore finestra nella quale dobbiamo digitare l'indirizzo e-mail del destinatario
• confermiamo entrambe le finestre con Ok
Abbiamo appena creato un collegamento ad un indirizzo di posta elettronica. Per esempio cliccate su questa immagine per fare una prova:

 


I segnalibri
A volte le pagina HTML assumono lunghezze molto elevate. Basti pensare alle singole pagine che ospitano una relazione, un racconto, un articolo e così via, un esempio è questo manuale realizzato su un'unica pagina Web e navigabile grazie a collegamenti che utilizzano segnalibri. Vediamo allora in cosa consiste usare questa tecnica.
Può capitare che si voglia creare un collegamento che da una pagina alfa punti ad un determinato paragrafo della pagina beta. E' possibile far in modo che il collegamento carichi la pagina beta e la faccia scorrere finché non ha raggiunto il paragrafo prestabilito?
Ovviamente si: tramite i segnalibri. A questo proposito vi potrebbe essere utile fare riferimento allo stesso argomento trattato nel CORSO HTML di scuola24ore.net.
Prima di tutto è necessario creare un segnalibro nella pagina beta di destinazione (successivamente imposteremo i collegamento dalla pagina alfa in modo adeguato).
• evidenziamo una porzione di testo ad esempio posizionata alla fine di una lunga pagina (basta una parola o una lettera), o semplicemente posizioniamoci nel punto in cui vogliamo fissare un segnalibro.
• clicchiamo
INSERISCI- SEGNALIBRO


• nella prima casella della finestra che si apre digitiamo il nome che vogliamo assegnare al segnalibro
• confermiamo con Ok
Potete notare che se avevamo selezionato una porzione di testo questa è stata sottolineata da una linea tratteggiata per indicarci che quella porzione di testo è un segnalibro, se invece ci eravamo solo posizionati laddove volevamo fissare il segnalibro, allora apparirà in quel punto una bandierina che segnala la presenza del segnalibro
• chiudiamo la pagina Beta contenente i segnalibro ed apriamo la pagina Alfa dalla quale partirà il collegamento
• creiamo un collegamento alla pagina Beta e clicchiamo sul bottone segnalibro sulla destra: selezioniamo dall'elenco dei segnalibri disponibili per quella pagina quello che ci interessa e diamo l'ok.
Ovviamente è possibile inserire un collegamento ad un segnalibro presente nella stessa pagina (come in questo manule). La procedura è la stessa.

Frame di destinazione
Per quanto riguarda l'opzione relativa ai Frame, questa sarà da considerare solo se si sta utilizzando questa tecnica nella creazione della pagina Web, tecnica di cui vi parlerò nella prossima lezione.
 

Torna Su                 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

Lezione 5

Lezione 5

Creare o modificare una pagina con frame

Impostare le proprietà dei frame

 

Se vogliamo impostare un sito che sfrutti questa tecnica è necessario creare, innanzitutto, la pagina iniziale che conterrà le impostazioni dei vari frame.
Questa pagina è una sorta di "scheletro" che definisce le varie sotto-finestre. Successivamente, poi, andremo a caricare le varie pagine nelle rispettive finestre.
• Selezioniamo il menu File, scegliamo
Nuovo - Pagina quindi sulla destra altri modelli di pagina
• A questo punto scegliamo la scheda
Pagine con Frame
• nella finestra che si apre possiamo scegliere una delle pagine con frame predefinite e visualizzarne l'anteprima in basso a destra.
 

 

 

 

 

 

 

 

• una volta scelta la pagina (ad esempio la prima) premiamo Ok

• nell'area di lavoro vengono ora riprodotte le varie finestre (2 in questo caso)
• all'interno di ogni finestra sono presenti due pulsanti
IMPOSTA PAGINA INIZIALE e NUOVA PAGINA

• se premiamo Imposta pagina iniziale si apre una finestra che ci permette di scegliere la prima pagina che verrà visualizzata in quel riquadro, sceglieremo questa opzione se avremo già creato la prima pagina.
• se dobbiamo ancora creare la "pagina iniziale" allora premiamo Nuova pagina per creare una nuova pagina che andrà inserita nel riquadro
A questo punto FP ci consente di modificare ulteriormente la pagina con frame.
E' possibile, ad esempio, suddividere un frame in altri due.
• Per farlo selezioniamo il frame che vogliamo dividere
• apriamo il menu Frame e scegliamo Dividi Frame

• possiamo usare la finestra che appare per decidere se dividerlo in verticale (prima opzione) o in orizzontale (seconda opzione).
Analogamente possiamo servirci del comando Elimina Frame presente nel menu Frame per togliere il riquadro dalla finestra.
La voce
Apri pagina in un'altra finestra presente nel menu Frame permette di visualizzare a tutto schermo in FP la pagina HTML contenuta nel frame. In questo modo potremo lavorare su di essa con maggior facilità
Le voci Salva pagina e Salva pagina con nome sono analoghe a quelle del menu File ma, ancora una volta, si riferiscono esclusivamente alla pagina contenuta nel frame correntemente selezionato. Questo vuol dire che scegliendo Salva pagina FP ci chiederà dapprima di dare il nome alla pagina scheletro poi a seconda del punto da cui lanciamo il comando, alla pagina che apparirà in uno o nell'altro frame. Ho preparato per voi un esempio di utilizzo di Frame che potete vedere cliccando qui
Prova frame. In questo esempio la cartella del sito contiene un file index.htm che è organizzato con 2 frame orizzontali, che ci fa da scheletro. La pagina iniziale del frame in alto, ospita la pagina intestaFRAME.htm (con i pulsanti che permetteranno la navigazione) che rimarrà fissa. Varierà invece il frame in basso al click dei due pulsanti, ospitando rispettivamente la pagina primaFRAME.htm in un caso e secondaFRAME.htm nell'altro. In entrambe le pagine ho inserito i pulsanti per tornare alla pagina iniziale (scheletro) e nella finestra di impostazione del collegamento ipertestuale, dopo aver selezionato la pagina index.htm, ho selezionato il pulsante frame di destinazione così:

Impostare le proprietà del frame

Passiamo ad analizzare la finestra Proprietà Frame.
Prima di tutto posizioniamo il cursore all'interno di un frame, successivamente apriamo il menu Frame e scegliamo Proprietà Frame.
La prima casella ci permette di definire il nome del frame selezionato.
La finestra sottostante permette di impostare la pagina iniziale che verrà visualizzata in quel riquadro. Se abbiamo già scelto una pagina ne verrà visualizzato il collegamento relativo. Premiamo il pulsante Sfoglia per cambiare la pagina iniziale.
Nell'area Dimensione frame possiamo impostare rispettivamente la larghezza e l'altezza del frame. I menu a subito a destra ci permettono di scegliere se esprimere i valori in percentuale o in pixel.
Scegliendo relativa allora la dimensione del riquadro si adatterà automaticamente.
L'area Margini ci permette di definire la distanza tra i margini del riquadro e gli oggetti posizionati nella pagina HTML.
Se vogliamo che il futuro visitatore possa ridimensionare manualmente i bordi le dimensioni dei frame selezioniamo la casella Consenti ridimensionamento nel browser.
Se la dimensione di una pagina è superiore a quella del riquadro che la contiene vengono automaticamente visualizzate delle barre di scorrimento relative a quel frame.
tramite l'ultima opzione possiamo alterare questa impostazione e scegliere che le barre vengano visualizzate sempre o mai.
Infine possiamo impostare come deve essere visualizzato il bordo tra i riquadri.
Ora dovete solo fare un pò di pratica facendo riferimento a questo manuale se necessario.

 

Torna Su                 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

http://www.ermannomadonna.it     http://www.ermannomadonna.it/chisonor.htm